11 Giornata

La partita meno emozionante della giornata vede mister Nicoletti e mister Parenti pareggiare, senza farsi male. Risultato che sta un po' stretto a mister Parenti, che aveva dimostrato una decisa superiorità nel corso della gara, ma che perde punti preziosi a centrocampo, dove mister Nicoletti costruisce la vittoria. Entrambe le formazioni in inferiorità numerica (un attaccante per Parenti, un centrocampista per Nicoletti), ottengono comunque un bel punteggio, derivato dalle buone prestazioni, nel complesso, di tutta la squadra e dei singoli: Vucinic e Doni guidano dell'F.C. Cuccilotto, Cassano illumina la partita dell'F.C. Bettini con una bella doppietta. Brutta prova difensiva per gli uomini di mister Nicoletti, che nel reparto arretrato non trovano la sicurezza delle giornate precedenti.

Ennesima prova di forza della squadra di mister Paterni che conquista la settima vittoria stagionale (nessuno come lui) e si lancia in fuga in vetta alla classifica. Ancora bruttissima prova degli uomini di mister Bersotti, che, dopo le ultime prove convincenti, subisce una pesantissima sconfitta che non gli permette di conquistare punti essenziali per la salvezza. Prova negativa viziata dalla pesantissima assenza di due difensori, che regala all'avversario una vittoria ancor più facile: peccato aver sciupato le ottime prove di Frey, Chiellini e Ronaldinho, ma la colpa è del mister che schiera la formazione della settimana precedente. Ancora ottima prova corale della squadra di mister Paterni, segnata da un forte equilibrio in tutti i settori del campo, e ottime prestazioni per Cozza e Totti: ormai è in fuga, e i pareggi delle avversarie gli regalano punti preziosi.

Partita spettacolare e ricca di gol per le formazioni guidate da mister Martini e mister Federighi: punteggi stratosferici e gol a valanga segnano il match più bello di giornata. Bastano pochi dati per capire la mole di gioco delle due squadre: quattro gol segnati dagli uomini di Martini (Gilardino, Lavezzi e doppio Montolivo), cinque dagli uomini di Federighi (Juan, Hamsik, Muntari, Pato e Milito, che però sbaglia un rigore). Con queste premesse il risultato non poteva che essere entusiasmante: maluccio le difese per entrambi, ma la prova del reparto arretrato non influisce sul risultato; perfetto equilibrio a centrocampo, dove i due folti reparti (5 per parte) non risparmiano colpi a nessuno. Unico rimpianto per gli allenatori è quello di aver trovato un avversario all'altezza, che ha impedito loro di vincere: punto che serve poco ad entrambi.